Petauro dello zucchero
IMPORTANTE
Petauro dello zucchero, animale gregario
I petauri dello zucchero sono creature straordinarie, affascinanti non solo per il loro aspetto, ma anche per il loro comportamento unico. Questi marsupiali notturni, originari delle foreste dell’Australia e della Nuova Guinea, sono noti per la loro natura socievole e la forte preferenza per la vita in gruppo.
LA VITA IN GRUPPO:
A differenza di molti altri animali solitari, i petauri dello zucchero sono nati per vivere in gruppo. Sono animali gregari, questo significa che prosperano quando sono in compagnia dei propri simili. La loro vita in comunità è caratterizzata da interazioni intricate, giochi, toeletta e un senso di appartenenza che li rende unici tra le specie marsupiali.
LA NECESSITA’ DELLA COMPAGNIA:
La socialità dei petauri dello zucchero va oltre il semplice desiderio di compagnia. Questi animali dipendono emotivamente e psicologicamente dalla presenza dei loro simili. La compagnia reciproca è essenziale per il loro benessere e la loro felicità. La mancanza di interazioni sociali può avere effetti negativi sulla loro salute e sul loro comportamento.
LA RESPONSABILITA’ DEL PROPRIETARIO:
Se si decide di ospitare il petauro dello zucchero come animale domestico, è fondamentale capire la necessità di compagnia. Tenere un singolo esemplare può portare a stress e isolamento. Pertanto, è fortemente consigliato avere almeno un compagno per garantire che vivano una vita felice e appagante.
La socialità dei petauri dello zucchero è un aspetto cruciale della loro vita. Chi decide di accoglierli nella propria casa deve impegnarsi a fornire loro un ambiente che rifletta la loro natura gregaria, assicurandosi che possano godere appieno della compagnia dei loro simili.
Info Generali
CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA:
Nome comune: Petauro dello zucchero, Sugar glider – Classe: Mammalia – Ordine: Diprotodontia – Famiglia: Petauridae – Genere Specie: Petaurus breviceps
Chiamato erroneamente “scoiattolo volante”, il petauro dello zucchero non è un roditore: si tratta di un opossum appartenente alla famiglia dei marsupiali.
Come la maggior parte degli animali, il petauro dello zucchero vive più a lungo in cattività. Con una corretta alimentazione e cure quotidiane, la sua aspettativa di vita è di circa 10-12 anni, e in alcuni casi può raggiungere anche i 15 anni.
Storia e Habitat del Petauro dello Zucchero
Esistono sei specie di petauri originari dell’Australia:
- Petauro maggiore (Petauroides volans)
- Petauro dal ventre giallo (Petaurus australis)
- Petauro in mogano (Petaurus gracilis)
- Petauro scoiattolo (Petaurus norfolcensis)
- Petauro dello zucchero (Petaurus breviceps) -Quello che abbiamo in casa noi-
- Petauro coda di piuma (Acrobata pygmaeus)
Tra queste, solo il petauro dello zucchero è stato introdotto come animale domestico. È originario anche della Nuova Guinea, nel nord dell’Australia. I primi fossili di petauro, risalenti a circa 15.000 anni fa, sono stati ritrovati nello stato australiano meridionale di Victoria.
Il petauro dello zucchero è un animale notturno e arboricolo che vive sugli alberi. Non è esigente riguardo al tipo di foresta, adattandosi sia alle foreste pluviali della Nuova Guinea che ai boschi aridi dell’Australia temperata. Preferisce nidificare in vecchi alberi con grandi cavità. È un onnivoro opportunista che si nutre di una varietà di piante e animali, ma è noto soprattutto per il suo appetito per la linfa degli alberi dolci, ottenuta raschiando la corteccia con i denti incisivi inferiori.
Il petauro dello zucchero vive in gruppi di 8-10 esemplari, con un maschio alpha che segna i membri del gruppo e il territorio con le sue ghiandole odorifere. I petauri senza questa marcatura vengono cacciati. Il maschio alpha impedisce agli altri maschi del gruppo di riprodursi.
Il petauro dello zucchero fu menzionato per la prima volta come animale domestico nell’Australia coloniale nel 1834. Secondo un rapporto del naturalista Ronald Campbell Gunn pubblicato dalla “Tasmanian Society” nel 1845, i petauri si erano già stabiliti in Tasmania nel 1834, importati dai coloni australiani come animali domestici.
In tempi moderni, il petauro dello zucchero fu introdotto per la prima volta negli Stati Uniti nel 1994. La loro popolarità crebbe rapidamente e si stima che oggi ci siano oltre un milione di esemplari in cattività solo negli Stati Uniti. Nello stesso periodo, furono importati anche in Gran Bretagna, rispondendo alla crescente domanda di animali domestici esotici. Negli anni successivi, la loro popolarità si diffuse a livello globale.
Cosa Significa Essere un Proprietario Responsabile
Essere un proprietario responsabile implica fare ricerca e studiare le esigenze dell’animale prima di acquistarlo, soprattutto nel caso di specie esotiche come il petauro dello zucchero. A causa delle caratteristiche uniche di questa specie, è fondamentale prestare particolare attenzione alle loro esigenze individuali.
Anatomia
Il petauro dello zucchero è un piccolo opossum marsupiale lungo 12-15 cm, con una folta pelliccia e una coda lunga con pelo più lungo rispetto al corpo. Ha orecchie sottili senza pelo, un naso rosa (a volte rosso per via della circolazione), e occhi grandi con pupille dilatate, adattati alla vita notturna. Le zampe anteriori hanno cinque dita, con il quarto e quinto dito allungati e dotati di artigli per aggrapparsi e catturare insetti. Le zampe posteriori possono ruotare di 180°, facilitando la discesa a testa in giù, e hanno un alluce opponibile senza artigli per una presa migliore durante l’arrampicata.
Il petauro è dotato di un patagio, una membrana che si estende dalle zampe anteriori a quelle posteriori, permettendogli di planare per distanze fino a 50 metri, o più con l’aiuto del vento.
Caratteristiche principali:
– Peso corporeo: 60-130 g
– Lunghezza testa-corpo: 115-210 mm
– Lunghezza coda: 150-210 mm
Il dimorfismo sessuale è evidente: i maschi hanno i testicoli sul ventre, mentre le femmine hanno un marsupio visibile grazie alla particolare riga verticale. I maschi adulti pesano tra i 90 e 130 grammi, mentre le femmine adulte tra gli 80 e 120 grammi.
Entrambi i sessi hanno ghiandole odorifere, più evidenti nei maschi, usate per marcare il territorio e i membri del gruppo. Le due più evidenti: calva sulla fronte, riga verticale sullo sterno.
Importante: i denti del petauro non devono essere limati o tagliati, poiché non sono a crescita continua.
La Riproduzione dei Petauri dello Zucchero
La riproduzione dei marsupiali, inclusi i petauri dello zucchero, è unica e si distingue significativamente da quella dei mammiferi placentati.
Anatomia Riproduttiva delle Femmine
Le femmine di petauro possiedono un apparato genitale complesso, che include:
- Due ovaie, due ovidotti, due uteri e due vagine laterali.
- Durante la gravidanza, si forma una breve vagina mediana per permettere il passaggio dei piccoli verso il marsupio.
Inoltre, come in tutti i marsupiali, l’apparato urinario, genitale e digestivo confluiscono in una struttura chiamata cloaca, che comunica con l’esterno tramite un unico orifizio.
Maturità sessuale
I petauri dello zucchero diventano sessualmente maturi generalmente tra i 4 e i 12 mesi OOP, a seconda del sesso e delle condizioni ambientali. I maschi spesso maturano più rapidamente delle femmine.
Fasi della Riproduzione
- Concepimento: la fecondazione avviene nelle tube di falloppio.
- Gravidanza placentare: dura circa 16 giorni, durante i quali il feto si sviluppa nell’utero.
- Ingresso nel marsupio: il piccolo, grande poco più grande di un chicco di riso, attraversa il canale del parto (vagina mediana) per raggiungere il marsupio, dove si aggancia ad una mammella.
- Gravidanza marsupiale: il piccolo rimane nel marsupio per 8-9 settimane, nutrito esclusivamente dal latte materno.
- Nascita (OOP, “Out of Pouch”): il cucciolo lascia il marsupio completamente formato.
- Svezzamento:
- Primo mese fuori dal marsupio: alimentazione esclusivamente a base di latte materno.
- Secondo mese: introduzione graduale di alimenti insieme al latte.
- Terzo mese: alimentazione autonoma.
Gestione della Gravidanza, nutrizione della femmina
Durante la gravidanza marsupiale, la femmina subisce uno stress psicofisico significativo. Si consiglia:
- Aumento dell’apporto proteico e di calcio: ad esempio, con la dieta SGS2, incrementando del 30% le quantità dalla seconda settimana di gravidanza.
- Latte sostitutivo per marsupiali (Wombaroo): utile per supportare il fabbisogno energetico e nutrizionale della madre.
- Arricchimenti proteici: somministrare pollo, tacchino o quaglia bolliti, e uova di quaglia sode.
Dosaggio del Latte Wombaroo
3a-4a settimana di gravidanza marsupiale: ¼ di TSP, 2 volte a settimana.
5a-6a settimana: ¼ di TSP, 3 volte a settimana.
7a-8a settimana: ¼ di TSP, 4 volte a settimana.
Dalla nascita dei cuccioli (OOP): ¼ di TSP a giorni alterni, per un mese.
Oltre alla dieta di base:
- Pollo, tacchino o quaglia bolliti: somministrare una o due volte a settimana.
- Uova di quaglia sode: una a settimana, come ulteriore fonte di proteine e calcio.
Fonti Consultate
- Jackson, S. M. (2003). Australian Mammals: Biology and Captive Management. CSIRO Publishing.
- Smith, B., & Green, P. (2020). Marsupial Nutrition and Reproduction. Wiley.
- Sito ufficiale Wombaroo: www.wombaroo.com
Vocalizzi
VOCALIZZI: Il petauro dello zucchero emette moltissimi suoni diversi, ed ognuno ha un significato
BARKING:
Sono dei brevi latrati somiglianti ad un cucciolo di cane che abbaia o ad una paperella di gomma, a seconda della tonalità, impercettibile all’orecchio umano vengono utilizzati come richiamo del proprio clan o del proprietario o in caso di pericolo imminente.
Le femmine emettono un piccolo latrato seguito da un soffio lieve quando sono in calore attirando così l’attenzione del maschio alpha.
CRABBING:
E’ sicuramente il primo vocalizzo che sentirai, è il suono che emettono quando sono spaventati o infastiditi.
Come per il barking questo suono differenzia la paura dal semplice “lasciami in pace” la differenza è nell’intensità con il quale “gracchiano”.
SNEEZING:
Questo vocalizzo simile ad un TSZ TSZ lo emettono quando sono in disaccordo su qualcosa, non è una vera e propria lite, ma una semplice discussione, solitamente capita nel nido o per il cibo con la dieta tradizionale dovendosi contendere il pezzo di frutta più dolce.
CLICKING:
E’ un suono molto tenero, uno sbattere i denti ma molto tenue. Lo usano per salutarsi fra di loro ma anche per salutare il proprietario.
CHATTERING:
Seppur simile al clicking, è più profondo. Cambiando tonalità, più bassa solitamente, lo usano per esprimere dissenso.
Alcune volte seguito da un leggero soffio, può essere utilizzato dalle mamme in allattamento.
CHIRPING:
Questo vocalizzo molto dolce, lo potrai sentire quando i tuoi petauri saranno felicissimi per qualcosa che stanno mangiando o per un evento in particolare all’interno del nido.
SINGING:
E’ un suono emesso dalle mamme in allattamento, si presume sia una sorta di ninna nanna in quanto al suono vi è un tremolio del corpo, con esso i cuccioli si calmano fino a prendere sonno.
HISSING:
Questo vocalizzo comunica una richiesta di aiuto e porta i membri del clan in suo soccorso. I cuccioli invece, producono questo suono quando cercano i genitori, per fame o freddo.
Identità olfattiva
Il sistema di comunicazione chimica degli animali è complesso e varia. Ogni clan ha un profumo distintivo che permette ai membri di riconoscersi tra loro. In natura e in casa il territorio viene delimitato passivamente attraverso il passaggio, e il profumo unico comunica anche il grado di dominio all’interno del clan. Il maschio dominante segna i membri del suo gruppo con il proprio odore, utilizzando escrezioni delle ghiandole odorose e diffondendo l’odore anche tramite la toelettatura sociale.
Le parti del corpo coinvolte nella produzione di odori includono:
– Ghiandole salivari, urogenitali e anali in entrambi i sessi.
– Regione interna dell’occhio e dietro le orecchie in entrambi i sessi.
– Ghiandole nella pelle interna della sacca nelle femmine riproduttive.
– Ghiandole sopra la testa e il torace nei maschi adulti.
Consigli per l’acquisto
- È importante sapere che il petauro dello zucchero, è un animale notturno ed emette molti vocalizzi, alcuni di essi piuttosto acuti, potrebbero disturbare la quiete notturna.
- Nelle condizioni favorevoli può vivere fino a 14/15 anni.
- Non è un animale adatto a bambini o se hai altri animali domestici che condividono lo stesso ambiente.
- Rivolgiti sempre ad un allevatore esperto, non è indispensabile, ma meglio se regolarmente iscritto in camera di commercio.
- Essendo un animale gregario, l’acquisto MINIMO è di due esemplari, possibilmente dello stesso sesso.
- Chiedi di vedere i genitori e l’ambiente dove vivono.
- Scegli esemplari attivi, con occhi lucidi, pelo non unto, orecchie vigili e coda lunga e vaporosa.
- Il peso MINIMO di un cucciolo sano e correttamente svezzato è di 3 mesi* è di almeno 45/50g; chiedi di pesare i cuccioli davanti a te. *età minima per separare un cucciolo dai genitori
- Il trasporto deve avvenire in un trasportino sicuro, ben coperto e isolato da sbalzi di termici e raggi diretti del sole.
- Il trasportino NON deve contenere segatura o lettiere di alcun genere.
- Se il venditore non è provvisto di nidi in doppia stoffa pile (quelli consigliati), procuratene uno prima di andare a prendere i tuoi nuovi animali.
- Provvedi per tempo all’acquisto della voliera adatta, scegli una dieta e seguila scrupolosamente.
- Se possiedi altri animali domestici, ricorda che non è consigliato farli socializzare.
Informati molto bene prima di investire tempo e denaro.
È un animale impegnativo, richiede tempo e dedizione a lungo termine.